COMUNICATO

05-03-2020

Dopo avere effettuato con estremo successo la Carnival Race a fine febbraio con  160 partecipanti provenienti da varie nazioni, la maggior parte  dei regatanti italiani avevano  lasciato al Marina degli Aregai le barche e le attrezzature per la regata di Coppa Italia che si sarebbe dovuta svolgere il fine settimana successivo. A causa del precipitare degli eventi, dei decreti governativi in materia di coronavirus COVID 19 e di quanto recepito dalla FIV, si è deciso concordemente con lo Yacht Club Sanremo (organizzatore della regata) di posticiparla al seguente  fine settimana.

La speranza che  gli eventi evolvessero in maniera positiva si è dissolta nelle giornate successive, così lunedì 2 marzo ci siamo tenuti in stretto contatto con lo Yacht Club Sanremo per prendere concordemente decisioni sul da farsi. Le pressioni per annullare la regata sono arrivate da più parti in modo informale: consiglieri federali, una minoranza  di allenatori, genitori, soci del circolo e l’albergo del Marina che aveva dei tempi tecnici per sapere se mantenere o meno il personale.

Trattandosi di una decisione davvero delicata, inusuale con informazioni frammentarie e nessuna chiarezza da parte delle autorità governative e sportive, ci siamo trovati davvero isolati, noi classe ed il circolo organizzatore. Alla fine ha prevalso il buonsenso e la prudenza perché riteniamo che la sicurezza dei nostri associati, dei loro genitori e degli allenatori venga prima di tutto. Abbiamo valutato troppo alto il rischio che, movimentando 250 persone circa  di cui un buon numero proveniente dalle zone gialle,  qualcuno prendesse una pur banale influenza coinvolgendo così in un’ipotetica quarantena buona parte della flotta nell’albergo del Marina.

Non è stata quindi una decisione presa alla leggera, né tantomeno sull’onda di inutili allarmismi che non ci sono propri.  Siamo tutti rammaricati per i problemi derivati dall’annullamento della regata, ma  le problematiche che sarebbero potute scaturire  a seguito dell’effettuazione della regata sarebbero potute essere di proporzioni ancora maggiori, e quello che sta succedendo in queste ore ci sta confortando sulla linea di prudenza adottata. (Classe Uniqua 420 Italia - Il Consiglio direttivo)